Donna

La vita delle donne in Burkina Faso è difficile. In un luogo dove le siccità sono frequenti, il clima politico è instabile e mancano la maggior parte delle infrastrutture il ruolo della donna si fa carico non solo delle fatiche domestiche ma anche del lavoro nei campi. Essere donne in Burkina Faso significa impegnarsi ogni giorno per provvedere ai propri figli lavorando senza sosta una terra fertile ma arida, sperando di poterne ricevere frutti sufficienti.
Di fronte ad una situazione così problematica l’associazione ACSA ha deciso di intraprendere il Progetto donna al fine di apportare piccoli ma sostanziali cambiamenti positivi nell’esistenze di queste donne e dei loro familiari.
Tra le azioni del progetto vi sono:
• L’istituzione di corsi serali di alfabetizzazione;
• L’avvio di corsi di cucito e di agricoltura per migliorare le loro capacità produttive. L’agricoltura in particolare è un punto saliente del progetto, in quanto il miglioramento dell’alimentazione quotidiana è uno degli obiettivi che più stanno a cuore all’associazione.
• L’avvio di un microcredito (uno strumento di sviluppo economico che permette l’accesso ai servizi finanziari alle persone in condizioni di povertà) con cui avviare piccole imprese artigiane, nel tentativo di migliorare le loro condizioni economiche e quelle delle famiglie.
Perché assegnare un microcredito alle donne?
Oltre ad essere il cuore delle loro famiglie, le donne sono molto puntuali nel pagamento delle rate mensili di restituzione, in quanto attribuiscono a questo gesto un senso di comunità e di affiliazione. Restituire gradualmente il prestito non significa solamente riuscire a mantenersi autonomamente, ma coincide anche con l’istituzione di nuovi prestiti per altre donne del Burkina Faso, generando una spirale positiva di crescita e miglioramento.