Acqua e vita:
due termini inseparabili tanto che, se la prima manca, la seconda è impossibile.
In Africa Tropicale l’acqua può mancare per sette mesi.
Può fermarsi la vita per sette mesi?
La vita ed il futuro sono anch’essi inseparabili.
Se la vita è ferma, il futuro è negato.
Noi vogliamo garantire l’acqua e il futuro ai nostri amici Burkina Be
nel Burkina Faso, cominciando da Satonevri

Per far fronte alle grandi siccità che colpiscono il territorio del Burkina Faso l’associazione ACSA ha deciso di creare dei sistemi di raccolta dell’acqua piovana, grazie alla costruzione di invasi e di pozzi.
Gli invasi consentono di utilizzare l’acqua piovana immagazzinata a livello superficiale per irrigare la terra e migliorare la produzione agricola, contribuendo ad un aumento della produzione degli ortaggi e delle piante commestibile ed andando ad apportare una serie di miglioramenti conseguenti che spaziano dall’ambito sociale, a quello economico, non tralasciando l’aspetto della salute.
Inoltre, con l’arricchimento delle falde sotterranee si sono andate a costituire delle riserve idriche adatte alla potabilizzazione che rendono meno complesso l’approvvigionamento delle risorse essenziali per l’individuo.
Un progetto mirato ad un miglioramento sensibile della qualità della vita della popolazione e che evita lo spopolamento di questo antico territorio, un luogo ricco di storia e di tradizioni che rischierebbe l’abbandono se non venisse dotato di strutture e di strumenti adatti a migliorare le condizioni di vita della popolazione.